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Cartiera – Lettera Gazzetta di Mantova 24.05.16

A seguire nostra lettera pubblicata in data odierna dalla Gazzetta di Mantova in merito alle nuove integrazioni presentate da Progest che smentiscono nuovamente le precedenti, come già avvenuto a febbraio, gettando fumo negli occhi (è proprio il caso di dirlo..) e arrivando nell’articolo di questa mattina a sostenere che vi sarà meno traffico.. Noi continueremo nella nostra battaglia pienamente convinti che un turbogas e un inceneritore in piena città e l’aumento esponenziale del traffico pesante non siano sottovalutabili né tantomeno un toccasana per la salute umana e animale nonché sul meraviglioso ecosistema già precario.

Quindi, cari Concittadini, facciamo sentire sempre più forte la nostra voce!

CARTIERA Il turbogas o furbogas?

In merito all’articolo della Gazzetta sulla documentazione integrativa presentata da Pro-Gest in Provincia, nutriamo non poche perplessità. Turbogas: si passa da 2 impianti da 11,43 MW cadauno, per un totale di 22,86 MW, a uno da 21,315 MW con una diminuzione irrisoria rispetto ai precedenti previsti; tale decisione sembra più che altro dovuta a implementare in minor tempo e con minori costi per Pro-Gest il nuovo impianto piuttosto che diminuire le emissioni nell’ambiente. Infatti, per quanto riguarda l’inceneritore viene dichiarato che con i due turbogas, tale impianto di recupero dei residui (incenerimento) funzionerebbe 8.200 ore/anno (pari a 342 giorni su 365), mentre con un solo turbogas funzionerebbe 8.016 ore/anno (pari a 334 giorni su 365) ossia 11 mesi all’anno, è logico supporre che il fermo del rimanente mese sia sostanzialmente dovuto alla manutenzione dell’impianto con giorni spalmati su tutto l’anno piuttosto che un fermo impianto per l’ambiente, considerato che la lavorazione avviene a ciclo continuo. Inoltre, come dichiarato, aumenterà la portata di sostanza in ingresso da 9.756 a 9.980 kg/ora con conseguente e inevitabile aumento dei fumi in uscita: quindi più fumi per meno giorni. A fronte di quanto succitato, alcuni quesiti sorgono spontanei: si brucerà evidentemente di più in meno tempo, quindi inquinando di più in meno tempo? Considerate le presunte migliorie dichiarate per quale recondito motivo aumenteranno di 224 kg/ora (pari a 5.376 kg al giorno e a 1.774.080 kg per 11 mesi, le 8016 ore dichiarate) i fumi in uscita? Rimane altresì un ulteriore problema irrisolto, ossia gli oltre 200 transiti giornalieri di mezzi pesanti le cui emissioni non sono certamente composte di ossigeno, oltre al fatto che alcuni mezzi provenienti dall’autostrada, come abbiamo potuto constatare nelle ultime settimane, non riescono a effettuare manovra nella stretta rotonda prospiciente via Poggio Reale aumentando notevolmente le code e il traffico in tale ristretta area. Per quanto ci riguarda, come cittadini, non siamo disposti ad accettare passivamente ciò che ci viene imposto con numeri che evidenziano sempre di più ciò che comporterà in termini di maggiori emissioni e inquinamento tale nuovo (e non semplicemente sostitutivo) del precedente insediamento. È giusto pensare che chiunque pensa ci sia sicurezza nei numeri, non ha guardato le pagine del mercato azionario.

Comitato Quartiere Rabin

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