Progest

Ripartono i test?

Riteniamo che riavviare i test significherebbe riavviare la produzione dato che gli stessi sono già stati effettuati e che non sarebbero altro, come già accaduto, effettiva produzione.
Si, perché considerando che le balle di carta stoccate all’esterno sono oggetto di sequestro da parte della Procura e non possono essere utilizzate, ciò significherebbe farne arrivare altre per effettuare i “test”, quindi facendole arrivare da fuori.
Pur capendo la necessità dell’impianto, resta poi da capire se i lavori ossia le connessioni dei camini esterni con il resto dell’impianto turbogas per lo sfruttamento anche dei fumi per produrre energia siano stati o meno già effettuati, perché altrimenti accadrebbe ciò che è già accaduto lo scorso anno e di cui tutti siamo informati.
Per ciò che riguarda operai, vedi ultimi articoli su GdM, oltre ai 20 già a tempo indeterminato, anche gli altri 19 sono stati tutti assunti a tempo indeterminato, quindi riteniamo che alla luce di quanto accaduto in passato e di quanto è in corso, vi sia più di una garanzia sul loro futuro e che, anche se a febbraio per questi ultimi partirà la cigs, una volta che ripartirà la produzione non avranno certamente problemi.
Quanto alle mitigazioni previste, oltre alla sistemazione del manto stradale e alla messa in sicurezza di via Poggioreale, peraltro certamente più occorrente all’Azienda dato il traffico stradale previsto (anche se la messa in sicurezza con illuminazione, passaggi pedonali e ciclopedonale in quel tratto sono utili anche alla cittadinanza residente e di passaggio), nonché alla fornitura di qualche caldaia ai Residenti di Cittadella e Colle Aperto, sarebbe quanto mai opportuna la piantumazione dell’area verde di fronte alla Cartiera e di proprietà della stessa. Se lo abbiamo fatto noi come Quartiere con le risorse raccolte tramite donazioni piantando 50 alberi nel nostro parco, qualche centinaio di piante potrà pure essere messa a dimora da un’azienda di tali dimensioni e saremo lieti di partecipare al progetto, in un’area peraltro che vedrà aumentare sensibilmente il traffico veicolare.
Altra cosa che chiediamo è quel famoso pannello luminoso (non ce lo siamo dimenticati..), che segnali in tempo reale le emissioni e perché no, sarebbe bello, anche il recupero dell’energia effettuato.
Chiediamo di far parte, infine, come Associazione che rappresenta dei Cittadini, del gruppo di verifica di quanto dichiarato da Progest e che con ogni probabilità verrà confermato nella CdS in corso senza pregiudizi ma con l’unico dichiarato e condiviso obiettivo di garantire l’esatta corrispondenza tra quanto confermato e quanto effettivamente realizzato al fine di favorire la totale trasparenza nei confronti di tutta la Cittadinanza, evitando ciò che negli ultimi 4 anni è accaduto.
Noi siamo a disposizione, come sempre, di tutti: degli operai, dell’azienda, ma e soprattutto del nostro ambiente, del nostro territorio e dei nostri concittadini!

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