Pri­va­cy e te­le­fo­na­te in­de­si­de­ra­te. Se si ri­ce­vo­no chia­ma­te te­le­fo­ni­che o sms in­de­si­de­ra­ti è pos­si­bi­le de­nun­ciar­lo al Ga­ran­te della Pri­va­cy, in piaz­za di Monte Ci­to­rio 121, 00186 Roma (urp@​gpdp.​it op­pu­re urp@​pec.​gpdp.​it, fax 06696773785). I ri­spar­mi al si­cu­ro. I ri­spar­mia­to­ri de­vo­no abi­tuar­si a va­lu­ta­re la so­li­di­tà delle ban­che a cui si af­fi­da­no, anche in vista delle nuove di­spo­si­zio­ni della Bce, se­con­do le quali dal 2016, in caso di fal­li­men­to delle ban­che, prima degli in­ter­ven­ti degli Stati, do­vran­no ri­spon­de­re gli azio­ni­sti, gli ob­bli­ga­zio­ni­sti e i de­po­si­tan­ti che hanno im­por­ti su­pe­rio­ri ai 100­mi­la euro. Di­ven­ta quin­di fon­da­men­ta­le va­lu­ta­re la bontà delle ban­che, uti­liz­zan­do prin­ci­pal­men­te la qua­li­tà degli im­pie­ghi e quin­di dei cre­di­ti, per va­lu­tar­ne il grado di de­te­rio­ra­men­to; la red­di­ti­vi­tà; la ca­pi­ta­liz­za­zio­ne. Per va­lu­ta­re la so­li­di­tà, il pa­ra­me­tro più im­por­tan­te è il Com­mon Equi­ty Tier 1 che sca­tu­ri­sce dal rap­por­to tra il ca­pi­ta­le di­spo­ni­bi­le della banca e le at­ti­vi­tà im­pie­ga­te. La Bce ha sta­bi­li­to che il Com­mon Equi­ty Tier 1 deve es­se­re su­pe­rio­re all’8%. Ter­re­ni in­col­ti. In sede di di­chia­ra­zio­ne dei red­di­ti, que­st’an­no sui ter­re­ni non col­ti­va­ti, agri­co­li o edi­fi­ca­bi­li, si pa­ga­no le im­po­ste. Sin­da­ci solo a pa­ga­men­to. Se­con­do la Cas­sa­zio­ne, l’in­ca­ri­co di sin­da­co di so­cie­tà non può es­se­re svol­to gra­tis. Tfr in busta paga. I di­pen­den­ti pos­so­no chie­de­re il pa­ga­men­to del Tfr in busta. Le azien­de con meno di 50 di­pen­den­ti pos­so­no chie­de­re un fi­nan­zia­men­to. Al­ter­nan­za Irpef e Imu. Sui red­di­ti do­me­ni­ca­li dei ter­re­ni non af­fit­ta­ti e sui red­di­ti dei fab­bri­ca­ti non lo­ca­ti, non si pa­ga­no l’Ir­pef e le ad­di­zio­na­li, per­ché so­sti­tui­te dal­l’I­mu. Ro­ber­to Mar­chi­ni Gio­van­ni Sac­cen­ti