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ABEO,

I vent’anni di Abeo
Quasi due milioni
per i bimbi malati

L’associazione ha iniziato con quattro soci, ora ne ha 400
Dall’Abeobolla all’Abeonave. Oggi anche aiuti alle famiglie

Abeo da ven­t’an­ni è a fian­co dei bam­bi­ni ma­la­ti di tu­mo­re. Fon­da­ta nel 1995, l’A­beo svol­ge vo­lon­ta­ria­to per aiu­ta­re i bam­bi­ni col­pi­ti dalle più ag­gres­si­ve ma­lat­tie on­co­lo­gi­che del san­gue. Abeo è par­ti­ta 20 anni fa con 4 soci e 600 po­ten­zia­li do­na­to­ri iscrit­ti al re­gi­stro na­zio­na­le. Oggi i soci sono più di 400, i vo­lon­ta­ri sono un cen­ti­na­io e gli iscrit­ti al re­gi­stro 3.700, di cui 33 do­na­to­ri. Un nu­me­ro molto im­por­tan­te, se si pensa che la pro­ba­bi­li­tà di tro­va­re un do­na­to­re com­pa­ti­bi­le fuori dal­l’am­bi­to fa­mi­lia­re è di uno ogni 100­mi­la. In 20 anni Abeo ha rac­col­to 2,2 mi­lio­ni di euro e ha in­ve­sti­to in at­ti­vi­tà so­cia­li un mi­lio­ne 700­mi­la euro, men­tre i re­stan­ti hanno co­per­to i costi di ge­stio­ne. Tan­tis­si­mi i tra­guar­di rag­giun­ti. La pre­sen­za co­stan­te dei vo­lon­ta­ri nelle se­zio­ni di pe­dia­tria ha sem­pre per­mes­so di far sen­ti­re a casa i pic­co­li pa­zien­ti, ma anche di sup­por­ta­re le fa­mi­glie che al­tri­men­ti si tro­ve­reb­be­ro ad af­fron­ta­re da sole il lungo per­cor­so della ma­lat­tia. Nel 2011 è stata inau­gu­ra­ta Abeo­bol­la, una strut­tu­ra lu­di­ca nel nuovo re­par­to di pe­dia­tria del­l’o­spe­da­le Carlo Poma di Man­to­va che mette a di­spo­si­zio­ne dei bam­bi­ni ospe­da­liz­za­ti anche at­trez­za­tu­re e fi­gu­re pro­fes­sio­na­li a loro de­di­ca­te. Due anni dopo, nel 2013, è stata inau­gu­ra­ta Abeo­na­ve, una strut­tu­ra ana­lo­ga, si­tua­ta però al­l’o­spe­da­le di Asola. Nel 2014 è par­ti­to a pieno re­gi­me il pro­get­to Abeo So­ste­gno, che in col­la­bo­ra­zio­ne con Asl Man­to­va, for­ni­sce aiuto alle fa­mi­glie di bam­bi­ni af­fet­ti da ma­lat­tie rare. Il so­ste­gno for­ni­to va oltre al­l’as­si­sten­za me­di­co-sa­ni­ta­ria. At­tual­men­te sono otto le fa­mi­glie di cui Abeo si pren­de cura, che ven­go­no aiu­ta­te, a se­con­da dei bi­so­gni, con as­si­sten­za do­mi­ci­lia­re, tra­spor­to pro­tet­to, con­su­len­ti le­ga­li e fi­sca­li, sup­por­to eco­no­mi­co e in­di­vi­dua­zio­ne di cen­tri spe­cia­liz­za­ti per la ma­lat­tia del bam­bi­no. Nel 2014 è cre­sciu­to anche il pro­get­to “La mia vita in te”, in cui Abeo, in­sie­me ad Avis, Admo, Aido, Asl, Azien­da ospe­da­lie­ra Carlo Poma, Uf­fi­cio sco­la­sti­co ter­ri­to­ria­le, Pro­vin­cia e Csvm aiuta a dif­fon­de­re la cul­tu­ra della do­na­zio­ne di mi­dol­lo osseo, san­gue e or­ga­ni. Sic­co­me è molto dif­fi­ci­le tro­va­re pe­dia­tri che vo­glia­no la­vo­ra­re a Man­to­va, nel 2013 Abeo ha de­ci­so di stan­zia­re 90.000 euro al­l’an­no per tre anni per borse di stu­dio a so­ste­gno degli spe­cia­liz­zan­di di pe­dia­tria al Poma. Molti an­co­ra, però, i sogni da rea­liz­za­re. Per il 2015, Abeo si pro­po­ne di for­ma­re nuovi vo­lon­ta­ri at­tra­ver­so corsi e se­mi­na­ri, per pre­pa­rar­li a for­ni­re as­si­sten­za do­mi­ci­lia­re ad hoc per i bam­bi­ni ma­la­ti e le loro fa­mi­glie. «Tan­tis­si­mi ci so­sten­go­no- spie­ga­no Vanni Cor­ghi e Al­vi­se Man­to­va­ni, pre­si­den­te e se­gre­ta­rio – e la vera no­stra forza sono tutti co­lo­ro che met­to­no il loro cuore per la no­stra as­so­cia­zio­ne, i vo­lon­ta­ri, i soci e i do­na­to­ri. Un gra­zie par­ti­co­la­re a Fon­da­zio­ne Ca­ri­plo e Fon­da­zio­ne Co­mu­ni­tà Man­to­va­na per il loro pre­zio­sis­si­mo so­ste­gno». Abeo cerca sem­pre nuovi vo­lon­ta­ri, soci e do­na­to­ri. Per di­ven­ta­re do­na­to­re di mi­dol­lo osseo è suf­fi­cien­te avere dai 18 ai 40 anni, go­de­re di buona sa­lu­te ed ef­fet­tua­re un pre­lie­vo di san­gue: si pos­so­no sal­va­re molte vite. Per info: www.​abeo-mn.​it. Ales­san­dra Lo­vat­ti Ber­ni­ni

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